Visualizzazioni totali

giovedì 1 novembre 2012

Pappagallo mio,quanto mi costi?

Sempre più spesso   mi capita di rispondere a mails o telefonate di persone che vedono i pappagalli a cui stiamo cercando casa. Nel 90% dei casi la telefonata parte con un bell' " salve,sono alla ricerca di un pappagallo in regalo o a prezzo modico": il 90% delle persone non ha ancora capito che  un conto è ADOTTARE,un altro è  prendere un animale in REGALO.
Chi ci contatta  purtroppo è spesso una persona che cerca un animale a costo 0 e non un nuovo amico o una vita  a cui dare una casa.
A torto si pensa che il costo maggiore sia il pappagallo; in realtà  adottare e detenere dei pappagalli ha un certo costo  di mantenimento.
Vediamo quindi quali sono le principali  spese di mantenimento per  dei pappagallini.
1) voliera: deve essere di almeno 75x45 di base in caso di cocorite ed agapornis. Su zooplus si trova la finca melodia a soli 45 euro ma di solito una voliera adeguata costa sugli 80 euro. Andare alla ricerca di una gabbia piccola con la scusa del " tanto il pappagallo esce" non va bene perchè l'animale deve comunque avere uno spazio abitativo adeguato(anche perchè se la gabbia è piccola l'animale non ci rientrerà assolutamente e  alla fine per evitare problemi verrà segregato in una gabbiettina).La gabbia è la CASA dell'animale,deve esserne felice e starci bene:non deve trascorrere la giornata in attesa del momento in cui finalmente potrà sgranchirsi le ali!  Circa 80 euro (come minimo).
2)  ciotolame vario+ beverino( consigliabile quello a goccia per criceti). La ciotola del criceto o  la vaschetta del canarino dell'amante del cognato del vostro bisnonno non va bene! In tutto: circa  6.5 euro.
3) osso di seppia : circa 3 euro.
4) mix di semi biologico: circa 3.5 euro  per 500 g
5)polline d'api: 10 euro al barattolo
6) alga spirulina: 30 euro per barattolo.
7) fondo per la voliera: l'ideale sono i tovaglioli di carta ,contando che se ne usano almeno 4 al giorno
8) 3 euro settimanali per  acquistare vegetarli e frutta varia.

I pappagalli nonostante  l'alimentazione spesso possono contrarre malattie o incorrere in incidenti domestici. In ogni caso necessitano di
.analisi delle feci  2 volte l'anno  (preferibilmente da effettuare nei periodi durante cui  l'animale va in muta!): un'analisi costa circa 20 euro
. almeno due volte l'anno visita veterinaria completa presso un veterinario specializzato in  animali esotici: 30 euro
E se si ammalano...?
. visite veterinarie aggiuntive
. analisi ed antibiogrammi se  necessari
. farmaci: la vetkelfizina(sulfamidico) costa sui 20 euro,il sulfac (sulfamidico)  circa 8,il vefloxa (antibiotico) 15 euro,baytril(antibiotico) circa 15.
. disinfettante  e guanti(fondamentali se avete a che fare con soggetti malati o in quarantena): almeno 5 euro


Adottare un animale (o due,come nel caso dei pappagalli che non devono essere mai soli) è un bel gesto ma " l'amore" NON BASTA! Per vivere bene il pappagallo ha bisogno di un habitat adeguato,attenzione e soprattutto di soldi che possano garantirgli cibo di prima qualità e cure mediche in caso di bisogno. Se non potete permettervelo è inutile chiedere di adottarli per poi proporci di tenere i nostri animali in gabbie tonde o da mercatino. I pappagalli sono  animali costosi sia come mantenimento sia per quanto riguarda la sistemazione e le varie spese. Il pappagallo non ve lo prescrive il dottore: se volete affetto e  non potete adottare un animale garantendogli tutto ciò di cui ha bisogno,potete sempre dedicarvi al volontariato in canili e gattili della vostra città!

mercoledì 26 settembre 2012

Dal Diario del Minimo Gustavo Occhiarcigni- NO AL TAGLIO DELLE ALI!


Dal Diario di Gustavo OcchiArcigni- (Pulcino Pittorico # 3)
                     26/09/2012   ore 17.03

Caro Diario,
anche oggi non ce l'ho fatta. 
Anche oggi,  come ogni giorno, ho trascorso mezz'ora  della mia vita(tempo che avrei potuto impiegarmi strafogandomi di panìco,per esempio) a provarci.
Fermo sul tavolino,ho cominciato a lisciare ogni mia singola piuma : le ho smangiucchiate,pettinate  in un senso e nell’altro,su e giù,a destra e sinistra;le ho sfrullate, sfarfallate  e sbecchettate senza sosta,le ho unite ,scomposte e nuovamente unite. Insomma, mi sono preso cura di ogni SINGOLA piuma e penna. Ognuna di loro è importante per l’Obiettivo Finale, ed è bene che ognuna di loro ne sia conscia e si senta utile allo scopo!Ci tengo a farle sentire  amate, non vorrei che cadessero e  decidessero di abbandonarmi.
Dopo mezz’ora, mi sono sentito pronto. Ho socchiuso i miei occhioni neri , ho inspirato profondamente ,mi sono concentrato sul ripiano della libreria a pochi metri da me (mmm,tutti quei libri da becchettare! Sembrano appetitosi!) e poi….ci ho provato. Mi sono alzato sulla puntina delle zampe e ho sbattuto  e sfrullato le mie alette per ben 5 minuti. Ogni tanto mi fermavo ed aprivo gli occhi ma anziché essere sulla libreria ero ancora lì,sul tavolino!
L’umano mi ha lasciato fare. Dopo qualche minuto mi ha chiesto se perfavore potevo smettere dato che stava  facendo punto croce e  sbattendo le mie ali i fili  volavano letteralmente per tutta la stanza.
Io l’ho ignorata (ascolto solo chi ha le piume,ma lei ancora non l’ha capito) e ho proseguito per altri 5 minuti. Poi mi sono arreso:anche oggi non ce l’avevo fatta,non ero riuscito  a volare.
Forse è stata la fatica del tentato volo,forse  è stata la tristezza, fatto sta che ho sospirato profondamente,mi sono arruffato con tristezza,ho agitato la mia inesistente coda e poi mi sono appallinato per dormire. Sai,diario,non avevo quasi voglia del mio radicchio verde pomeridiano!
Il bipede non pennuto  allora  si è intenerito e ha provato a  consolarmi. Dice che le dispiace tanto per me perchè anche se ha 7 Minimi in stallo (ci chiama così perché ha una cocorita come noi ,di nome Minimo),io sono l’unico che prova ogni giorno a volare con una tenacia infinita.  Insomma,le faccio tanta tenerezza.
Dopo aver deposto  l’ago e il filo con cui stava puntocrociando,con pazienza ha provato a spiegarmi che io sono un Minimo e i Minimi non volano.I Minimi camminano,corrono,urlano,picchiano le altre cocorite,mangiano,si arrampicano,giocano ma non volano. Al massimo cadono con stile.
Dice che anche se io tratto con amore le mie piume e le nutro con tante ottime verdurine, non potrò mai volare. Sostiene che senza  i tre quarti delle ali e  senza la coda,sia impossibile volare.Non è colpa mia,secondo lei, ma di una malattia delle mie piumette.
Mi sono un po’ intristito,anziché consolarmi mi ha demoralizzato.
Probabilmente se ne è accorta perché a quel punto  si è messa a grattarmi l’orecchio( mmm,i grattini dietro l’orecchio,che goduria!quasi fantastici quanto  le spighe di panìco!) e mi ha detto che   io e i miei fratelli non siamo gli unici. A quanto pare  non solo il mondo è pieno di Minimi, ma  gli umani addirittura  li creano!
Secondo  questa strana Duezampe non pennuta,  esistono persone che  con le forbici- e qui mi ha mostrato le forbici che usa per il punto croce: brr,sono affilatissime!-  tagliano  le penne dei loro amici volatili.
Dal mio sguardo deve aver capito che non le credevo e così ,sospirando,  lo ha ripetuto. Anzi, mi ha persino spiegato che  se un umano taglia le ali al suo pennuto, le ali del pennuto ricrescono dopo qualche mese(a me invece non succederà)  per cui il bipede resta sempre in agguato con le sue forbici,pronto a tagliare le  penne alle ali del suo amico volatile per renderlo Minimo per sempre.
Ma a cosa serve ospitare a casa dei pennuti se poi tagli loro le ali e  li rendi Minimi?
Insomma, non è credibile,è palese che l’umano lo ha detto solo per farmi sentire meno solo.
La bipede dice che anche lei  non lo capisce e mi ha fatto vedere  le altre cocorite che sfrecciavano per la stanza,su su fino all’armadio e al lampadario. Dice che lei si rifiuta di tagliuzzare le ali dei pennuti,come fa con i fili del puntocroce,ma che tante altre persone lo fanno per poter  girare coi pappagalli sulla spalla  in mezzo alla strada o per evitare di dover insegnarci a  scendere dall’armadio quando  veniamo chiamati.
A me  questa storia sembra davvero inventata. Insomma, come  è possibile che una persona adotti dei volatili se poi li rende tali e quali ai criceti? Per di più noi Minimi non possiamo volare via dai pericoli,quindi siamo un po’ più sospettosi e diffidenti  di un cochino normopennuto.
Ho fatto finta di crederci,caro Diario,  ho finto di credere alla sua buffa favoletta secondo cui il mondo è pieno di pennuti sani a cui vengono tagliate le ali. Io so che l’ha fatto per farmi sentire meno solo, non penso davvero che possano esistere  persone così cattive da tagliare le ali ai loro pennuti con quelle affilatissime forbici.
Mi sono goduto qualche altro grattino alle orecchie e poi  mi sono ritirato nel porta Minimo e  mi sono addormentato insieme al mio fratellino Picasso.Prima però ho mangiato tanto radicchio verde e tanta rucola.
Sai,caro diario, io continuo a sperarci. Continuerò a mangiare tante verdurine  e tanti semini salutari ma soprattutto continuerò a provarci senza sosta. Non smetterò mai di provare a volare,anche se l’umano mi ha chiesto di rinunciarci perché le faccio una tenerezza immensa e soprattutto le sparpaglio ovunque i fili con cui fa puntocroce.
Via,ora vado ad appallinarmi dentro al mio portaminimo: ci sbecchettiamo domani ,caro Diario, e spero di poterti scrivere che finalmente ce l’ho fatta ad arrivare sulla mensola della libreria.

Gustavo Occhiarcigni.





ADOTTA UN MINIMO: Pulcini Pittorici! Picasso,Cezanne,Gustavo!

Le 3 creaturine presenti in foto sono i cosiddetti Pulcini Pittorici, fratelli delle cocorite Spartane (anche loro sono 3 e cercano casa).Questo terzetto di piume,occhioni e becchetti è composto da:
.Cezanne FortePancia (38 grammi, bello impiumato)
.Picasso MorbidaPiuma (34 grammi,testa bianca ,patatoso e tontarello)
.Gustavo OcchiArcigni(25 grammi,testa gialla,col becco nero)! 
Picasso

Gustavo



Cezanne
Come gli Spartani,anche i pulcini pittorici vengono da una voliera e hanno rischiato di essere randellati a dovere dalle altre cocorite,ragione per cui ora sono qui. Per loro l'ideale è un'adozione di gruppo; NON sono allevati a mano e devono ancora finire la terapia anti coccidi prescritta dal veterinario .Adozione con firma modulo affido! i 3 probabilmente non voleranno mai,come i loro fratelli, e sicuramente hanno un'aspettativa di vita limitatina.
C'è qualcuno disposto a dare a questi bimbi una bella casa?=) 
Hanno bisogno di:
-voliera sviluppata in orizzontale(almeno 80x50 cm) con sbarre orizzontali,non troppo alta,preferibilmente apribile dal tetto 
-tante scalette e posatoi in legno 
-tovaglioli di carta inodori e incolori,come fondo,da cambiare due/tre volte al giorno.
-buona alimentazione
-contesto tranquillo(non potendo volare sono timidi) 
http://minimopiumabreve.blogspot.it/2012/04/la-sistemazione-ideale.html


NO VOLIERE ESTERNE, NO CONVIVENZA CON ALTRI PAPPAGALLI!!

3405481649 

scodinzolami@libero.it 
Si trovano a Massa Carrara,adottabili in Toscana e Liguria ma valutiamo anche altre zone.

venerdì 7 settembre 2012

Mono, agapornis roseicollis monozampa!


Mono è un bellissimo agapornis roseicollis(cioè un pappagallo inseparabile,facilmente reperibile e non soggetto a cites) ,tanto buono quanto sfortunato. è stata ceduto da un allevatore molto astuto ad un negoziante che non si era accorto del difetto fisico del piccolino (gli manca un piedino) e che me lo ha ceduto gratuitamente. Durante la permanenza al negozio l'animalino era stato selvaggiamente picchiato da altri due agapornis e per salvarlo il negoziante ha dovuto alloggiarlo da solo. Gli altri due agapornis che vivevano con lui infatti l'hanno letteralmente fatto a pezzi: sulla schiena e tra le ali,Mono aveva 3 grossissime croste e nemmeno una piuma;il cranio posteriormente era totalmente spiumato e aveva una crosta gigantesca(ha davvero rischiato la vita).
Il danno maggiore è quello che gli altri pappagalli gli hanno fatto alle ali:il piccolo infatti non ha più remiganti perciò non vola ma cammina ,come un criceto.Non può nemmeno svolazzare! Non è comunque detto che le penne riescano a ricrescere integre ,perciò Mono potrebbe non svolazzare mai. Se ha fortuna, ci vorranno svariati mesi prima che ricresca ogni penna(nella speranza che il follicolo non sia danneggiato)!
Mono ha sicuramente almeno 2 anni,secondo me è anche più anziano; è molto tranquillo,non becca se non durante le medicazioni( e mai becca a sangue).
Non è allevato a  mano,cioè " non sta sulla spalla". si trova a Carrara ,si richiede per lui adozione in zona Toscana-Liguria ; deve essere alloggiato all'interno. Necessita di voliera interna di almeno 75x45 cm. Adottabile preferibilmente insieme alla cocorita Cartesio con cui convive: essendo un pennuto piuttosto debolino e tontarello, preferirei saperlo con una cocorita piuttosto che con altri inseparabili

3405481649
scodinzolami@libero.it

giovedì 6 settembre 2012

Adotta un Minimo: Elena,Leonida,Agamennone



Leonida,Elena e Agamennone!

Questi teneri pulcini minimi e sfortunati cercano adozione! sono nati in una voliera esterna e le altre cocorite adulte,invidiose della loro fulgida bellezza, si sono vendicate beccandoli a sangue.
 Leonida(la cocorita viola) ha ricevuto una beccata sull'occhio;


 Elena(la cocorita verde) ha una zampa sola( l'altra,ormai in cancrena le è finalmente caduta); 


Agamennone(la cocorita opalina) a breve avrà la zampa amputata ed ha parecchie cisti interne il che non fa ben sperare.
 Tutte e tre sono non volanti ma conducono una vita normale,cinguettano e hanno tanto appetito ^^ Richiesta gabbia di almeno 75x45 cm a sbarre orizzontali e disponibilità di veterinario specializzato. No convivenza con altri pappagalli. Preferibile adozione di gruppo,sono davvero legatissimi gli uni agli altri. Si trovano a Carrara e sono adottabili in Toscana e Liguria.
Non sono allevati a mano.

3405481649 
scodinzolami@libero.it

venerdì 20 luglio 2012

Adotta Un Minimo : Articuno Semibreve



Articuno il Semibreve è un simpatico cucciolo di cocorita,probabile maschio, col tipico piumaggio di Minimo:di fatto,non ha nè ali nè coda .Il piccolo mi è stato regalato da un negoziante in quanto invendibile; attualmente è in stallo da me a Carrara  ma cerca adozione in tutto il centro Nord. 

L'ideale per lui è una bella volierina a sbarre orizzontali (per arrampicarsi) con la possibilità di uscire a sgranchirsi gli zampini!

Articuno è un tipetto molto intelligente, sveglio ed intraprendente! è un gran curiosone!

Non è allevato a mano!

scodinzolami@libero.it 
3405481649














martedì 17 luglio 2012

Alimentazione !

L'alimentazione di un pappagallo è quantomai un argomento controverso.PiumeFelici ha adottato per i suoi animali un regime alimentare  largamente condiviso dai cocoritofili  anglofoni e sempre più consigliato anche dai nostri veterinari.

SEMI
in commercio si trovano vari tipi di mix per cocorite:solitamente sono arricchiti con elevate quantità di semi di girasole. inoltre spesso sono addizionati con zuccheri,conservanti e vitamine.Alla prova di germinabilità spesso gli esiti sono disastrosi e sono pochi i germogli che riescono a nascere dai semini ,indice che il mix è  scadente o che la partita di semi è abbastanza obsoleta.
Per quanto mi riguarda, consiglio vivamente di creare  un mix con ingredienti biologici per alimentazione umana. In questo modo la qualità del prodotto è più elevata  e possiamo ridurre i semini grassi e ipercalorici. Il miglio si reperisce facilmente in ogni supermercato(reparto zuppe),come pure il grano saraceno,l'avena decorticara ,i semi di lino(fondamentali perhcè ricchi di omega 3),la quinoa.... Un buon mix  realizzato con  questi ingredienti  costa    poco più di un preparato commerciale ma con pochi centesimi in più si ottiene  un prodotto di qualità che apporta vistosi benefici al piumaggio.

Quanti semini?
 in Italia gli allevatori basano l'alimentazione dei pappagalli sui semi  e ,se va bene, gli animali ricevono saltuariamente uno spicchio di mela o qualche  fogliolina di lattuga e radicchio. Nei siti anglofoni invece si consiglia l'esatto contrario:pochi semi e tanti tipi di vegetali da offrire giornalmente. I risultati  sono evidenti:in Italia una cocorita ha un'aspetattiva di vita di 7-10 anni,in Inghilterra  spesso si arriva anche a 14-16 anni!
Minimo Piumabreve e i suoi compagni si nutrono spontaneamente più di vegetali che di semi e, secondo i nostri calcoli,ognuno di loro mangia appena 3-4 grammi di semi al giorno.
è importante  che gli animali NON siano forzati a  mangiare vegetali e a ridurre il quantitativo di semi: questo contribuirebbe a renderli più nervosi ed insicuri,specie i soggetti affetti da apv e quindi tendenzialmente più  ansiosi.

ESTRUSI
in commercio esistono anche delle alternative ai semi:gli estrusi. Si tratta di crocchette pensate per avere tutte la stessa identica composizione.In questo modo  ogni animale riceve con ogni crocchetta tutte le sostanze di cui abbisogna ,riducendo a zero gli scarti.
PiumeFelici è contraria agli estrusi  perchè:
. qualsiasi marca di estrusi inserisce,tra gli ingredienti,  appetizers e sostanze grasse / di dubbia provenienza
. un mix ben calibrato apporta meno grassi e zuccheri. Spesso molti allevatori cominciano a nutrire i pappagalli con estrusi e riscontrano nei loro pennuti un rapido  incremento di peso conseguente al cambiamento di dieta.
. gli estrusi privano l'animale del piacere di sgusciare i semi e scegliere con cosa cominciare il pasto. Se la mangiatoia viene riempita col quatitativo di semi  che l'animale consuma giornalmente ,la bestiolina mangerà lo stesso tutti i semini a disposizione e gli scarti saranno praticamente ridotti a zero
. spesso i pappagalli non accettano gli estrusi e per " convincerli" le crocchette vengono inumidite ,anche per lunghi periodi, con sostanze altamente zuccherine( ad esempio,il succo d'arancia).


ERBE
Le erbe sono  importanti nell'alimentazione  di questi volatili e solitamente sono piuttosto gradite.Se siamo impossibilitati a raccogliere erbe in campagna, possiamo sempre acquistare erbette secche  reperibili con facilità in erboristeria o nei supermercati.Erbe  come malva,camomilla,ortica e tarassaco sono apprezzatissime da ogni pappagallo che spesso le preferisce ai semini.

VEGETALI:
dovrebbero essere sempre presenti,in grandi quantità.Meglio privilegiare quelli a foglia scura,ricchi di vit. A ! Le carote,spesso molto amate, vanno limitate in quanto ricche di  un precursore del betacarotene che si accumula nel fegato. Possono essere servite a foglia intera o tritate,anche se secondo alcuni allevatori la seconda opzione deteriora i principi nutritivi presenti nei vegetali.NON occorre asciugare le foglie!
Il peperone rosso,offerto con i suoi semini,costituisce un alimento molto gradito!
NON è vero che  offrire tanti vegetali ad una cocorita  provoca diarrea!!

GERMOGLI:
Sui germogli è in corso, da sempre,un acceso dibattito tra gli ornicoltori. Di solito nno vengono impiegati perhcè si tema che  durante la crescita possano svilupparsi muffe  o che possano essere terreno fertile per vari batteri!
Hanno un elevato tenore proteico,per cui è bene somministrarli con parsimonia in caso di pennuti apv+

VITAMINE:
 Le vitamine si trovano già in semi e vegetali.Le vitamine sintetiche reperibili in commercio ,tanto glorificate dagli allevatori,rischiano spesso di creare ipervitaminosi e per essere efficaci devono essere somministrate direttamente per via orale,non nel beverino(perdono rapidamente la loro efficacia).

APV+: ALIMENTAZIONE
Un pennuto affetto da apv ha  bisogno di evitare alimenti che sovraccarichino il suo  fegato già affaticato.
Perciò è bene evitare:
. pastoni iperporteici(ad esempio quelli all'uovo)  e ricchi di zuccheri e scarti del panificio
stik commerciali al miele
caffè
alimenti zuccherini
. alimenti  colorati artificialmente

Ogni Minimo dovrebbe ricevere alimenti epatoprotettori ed immunostimolanti.Tra questi ricordiamo:
. tarassaco. è amatissimo  sia  fresco,appena raccolto,sia essiccato. è un epatodrenante e un puficatore dell'organismo. Si può preparare periodicamente un infuso con radici e foglie di .Nonostante sia amaro,è molto gradito!
polline d'api,echinacea,rosa canina: sono ottimi immunostimolanti .Il polline è altamente proteico,perciò ne bastano pochi granelli al giorno, da somministrare nella ciotola dei semini.Rinforza i toni gialli delle piume!
. semi di sesamo: sono grassi,perciò ne basta un piccolo quantitativo .Contengono omega 3, calcio,vitamine del gruppo B e tanti amminoacidi importanti!
rucola: stimola l'appetito ed è un ottimo epatoprotettore
semi di finocchio: aiutano il processo di digestione.
Ricordarsi sempre di evitare prodotti industriali o  con ingredienti poco convincenti.Per premiare il vostro pappagallo non serve  offrire pane o stick al miele, basta semplicemente una spiga di panìco di buona qualità!
I vantaggi di questo tipo di alimentazione sono facilmente visibili:non solo il piumaggio  diventerà in fretta più brillante e resistente,  ma anche l'animale gradirà avere un ampia quantità  di vegetali tra cui scegliere.